L’oro è da sempre considerato il bene rifugio per eccellenza, ossia un investimento che tende a mantenere o aumentare il proprio valore soprattutto in tempi di crisi economica, politica o geopolitica. Nel 2025 il prezzo dell’oro ha raggiunto livelli record, spingendo investitori e risparmiatori a chiedersi quali saranno le prospettive per il 2026 e quali fattori influenzeranno il suo andamento.
In questa guida completa e chiara, analizziamo:
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L’andamento attuale del prezzo dell’oro
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Le principali previsioni per il 2025 e il 2026
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I sette fattori chiave che fanno salire o scendere il prezzo dell’oro
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Se conviene investire in oro oggi o aspettare
Fonti utilizzate: World Gold Council, BullionVault, Mining.com, Reuters, Business Insider, Investopedia.
Andamento Prezzo Oro: Come si è Evoluto fino al 2025
Secondo BullionVault, ad agosto 2025 il prezzo dell’oro ha superato i 93.800 euro per chilo (circa 2.920 euro per oncia), un record assoluto in Europa.
Ecco le tappe principali che hanno portato a questo livello:
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2021–2022: l’oro ha superato i 60.000 €/kg, spinto da un aumento dell’inflazione globale e da tensioni geopolitiche come il conflitto tra Russia e Ucraina. L’inflazione fa aumentare i prezzi in generale, quindi l’oro diventa un modo per proteggere i risparmi.
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2023: fase di relativa stabilità, con oscillazioni tra 55.000 e 58.000 €/kg, mentre le banche centrali iniziano a innalzare i tassi per contenere l’inflazione.
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2024–2025: ripresa decisa del prezzo, sostenuta da tagli ai tassi di interesse, crisi bancarie regionali e nuove tensioni commerciali tra grandi economie.
Previsioni Prezzo Oro 2025 e 2026: Cosa Dicono gli Esperti
Le previsioni sul prezzo dell’oro per i prossimi anni variano a seconda degli scenari economici e politici:
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Scenario base (crescita moderata): Il prezzo potrebbe salire fino a 3.200–3.400 dollari per oncia entro fine 2025, rimanendo stabile nel 2026. Questo scenario è sostenuto da una inflazione ancora moderata e tassi bassi (fonte: HSBC via Mining.com).
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Scenario rialzista: Se l’inflazione dovesse restare elevata e le tensioni geopolitiche aumentare, il prezzo potrebbe raggiungere i 3.700 dollari nel 2025 e toccare i 4.000 entro metà 2026 (fonte: Business Insider).
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Scenario estremo: In caso di una crisi finanziaria globale, l’oro potrebbe toccare picchi di 4.500–5.000 dollari per oncia.
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Scenario ribassista: Se l’economia globale si rafforzasse e il dollaro si consolidasse, il prezzo potrebbe scendere sotto i 3.000 dollari, fino a 2.500–2.700 nel 2026 (fonte: Reuters).
Perché il Prezzo dell’Oro Cambia? I 7 Fattori Principali
Il prezzo dell’oro non dipende da un solo elemento, ma da una combinazione di fattori macroeconomici e di mercato. Ecco i sette fattori chiave:
1. Inflazione e Tassi di Interesse Reali
L’inflazione diminuisce il potere d’acquisto della moneta: quando i prezzi salgono, il denaro vale meno. L’oro invece mantiene il suo valore, diventando un investimento più interessante.
Se i tassi reali (tassi nominali meno inflazione) sono bassi o negativi, detenere oro è più conveniente rispetto ad altri investimenti a basso rendimento.
2. Politiche Monetarie delle Banche Centrali
Le decisioni di Fed, BCE e altre banche centrali influenzano fortemente il prezzo dell’oro. Tagli ai tassi d’interesse e politiche monetarie espansive rendono più appetibile l’oro. Al contrario, tassi in aumento possono spingere gli investitori verso obbligazioni e depositi remunerati, riducendo la domanda di oro.
3. Forza o Debolezza del Dollaro USA
L’oro è quotato in dollari. Se il dollaro si indebolisce rispetto ad altre valute, l’oro diventa più conveniente per chi compra con altre monete, aumentando la domanda e il prezzo. Se invece il dollaro si rafforza, il prezzo tende a scendere.
4. Incertezza Geopolitica
Eventi come guerre, crisi diplomatiche o dispute commerciali generano paura e incertezza, facendo aumentare la domanda di oro come “porto sicuro” dove mettere i propri risparmi.
5. Domanda Fisica e Acquisti delle Banche Centrali
La domanda di oro fisico — lingotti, monete, gioielli — è sempre alta in alcuni paesi per motivi culturali o patrimoniali. Inoltre, le banche centrali comprano oro per diversificare le loro riserve e ridurre il rischio legato al dollaro.
6. Tariffe e Commercio Internazionale
Nuove tasse o barriere commerciali, come quelle imposte dagli USA sull’oro importato dalla Svizzera, possono creare volatilità e far aumentare temporaneamente i prezzi. Negli ultimi giorni, ad esempio, gli Stati Uniti hanno introdotto dazi del 39% sull’oro importato dalla Svizzera, causando un’impennata dei futures fino a 3.534 $/oncia, un nuovo massimo storico.
Conviene Investire in Oro nel 2025? Quali Scenari Considerare
L’oro non paga interessi né dividendi, quindi il suo vantaggio principale è la protezione contro rischi di mercato:
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Se temi alta inflazione e instabilità politica o economica, aumentare la quota di oro nel portafoglio può essere una scelta prudente per tutelare il capitale.
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Se invece prevedi una crescita economica stabile e un dollaro forte, potrebbe essere più conveniente investire in strumenti finanziari con rendimenti più alti nel breve termine.